Lucien Laviscount è stato al Festival del cinema di Venezia 2024 come tante altre star internazionali. «È la mia prima volta e penso che chiunque venga dall'aeroporto in quella barchetta (la Lancia, ndr.) provi la sensazione di trovarsi in un film. Ho chiamato subito mia madre per condividere, devo fotografare assolutamente tutto. Abbiamo già prenotato perché venga anche lei in ottobre. Non vede l'ora», così racconta con entusiasmo il suo impatto con Venezia, la città del cinema. Lucien Laviscount è l'attore che di recente ha raggiunto una fama stellare, interpretando il bell'Alfie, serio businessman e gentiluomo, in Emily in Paris, pronto a dare il suo commitment per una relazione duratura e con un buon contatto con le sue emozioni, ed è stato scelto come nuovo volto della fragranza Old Fashioned di Kilian Paris.
Positivo, sempre sorridente, disponibile a elargire baci, abbracci e strette di mano ai suoi fan adoranti che gli si avvicinano per dirgli «quanto è bello», in una parola charming, come dicono gli inglesi, qualità che nasce dalla consapevole di essere stato graziato da Madre Natura. Lucien Laviscount, dal vivo, per certi aspetti è molto simile al personaggio che interpreta, soprattutto nelle buone maniere. «I miei genitori mi hanno tirato su per diventare confident ma educato».
Lo abbiamo incontrato durante il Festival del Cinema di Venezia 81, dove ha calcato il red carpet di Battlefield, in quarta serata e quello benefico dell'amfAR Gala contribuendo alla quota uomini sul tappeto rosso, ed è stato special guest al party di lancio della nuova fragranza Old Fashioned di Kilian Paris, il brand id profumi di lusso che gravita nelle loction più esclusive dove si dispiegano i red carpet firmando la nightlife con i suoi jus.
La nostra chiacchierata è iniziata con una domanda che in molti fan si sono posti, Alfie ci sarà nella seconda parte della quarta serie di Emily in Paris?
«Ah sì, Alfie ci sarà al 100%, tornerà, non andrà ancora via, Alfie avrà altre relazioni e non è finita qua», ha risposto a conferma delle indiscrezioni che erano già trapelate.
Tante cose stanno succedendo nella vita dell'attore inglese. Negli ultimi anni Lucien Laviscount è esploso, merito della quarta serie di Emily in Paris, di cui abbiamo visto solo la prima parte e siamo in attesa della seconda che inizierà il 12 settembre. Ha un film, This time next year, in uscita in novembre in Italia, ha girato un video con Shakira e Cardi B, Punteria. A un certo punto si è vociferato che sarebbe stato il nuovo James Bond. Un ruolo che Laviscount desidererebbe interpretare, essendo come lui stesso ha detto «un dei ruoli più iconici per un attore inglese». Intanto non se la passa affatto male, anche se sembra che quella «Bond phon call» non si ancora arrivata.
Immaginava che sarebbe stato annoverato, oggi, tra gli attori più quotati del momento?
«E pensare che il mio primo ruolo l'ho avuto 21 anni fa! Ho iniziato grazie a un lavoro con David Beckham per Marks & Spencer, lui aveva un brand, DB07, e mi aveva pescato per strada. Ero un ragazzino sicuro di me. Feci qualche battuta, non ricordo quali, e David mi disse “Lucien dovresti diventare un attore”. Allora non sapevo cosa significasse recitare avevo dieci o dodici anni. David chiese al suo assistente di mettermi in contatto con un insegnate di recitazione a Manchester che parlò con mia mamma e iniziai a seguire le lezioni. Dopo tre settimane ebbi la prima audizione. Mi piaceva tantissimo andare a scuola di recitazione. I ragazzini a quell'età a scuola vogliono essere più seri e vogliono fare i grandi. Io volevo fare tutto, giocare a calcio, fare motocross, guidare un'auto da corsa, volevo provare ogni cosa, non perdere nessuna occasione. E in quelle classi ho trovato me stesso, mi hanno dato la possibilità di esplorare la libertà. Ricordo ancora il primo giorno, la prima esperienza è stata bellissima. Sentii che avevo trovato il mio posto, raccontare storie era quello che volevo fare ed è per questo che mi trovo bene con Kilian, anche lui fa lo stesso attraverso i suoi profumi».
Qual è la sua storia?
«Non lo saprò fino a che non finisce, non so quale sarà la prossima pagina, questa è la parte eccitante della vita».
Indossa mai un profumo sul set?
«Oh sì, uso Old Fashioned, mi mette dell'umore giusto e le persone mi vedono in modo diverso e quasi come se il livello di rispetto cambiasse, e partisse dal cuore. Quando hai un profumo che ti definisce la gente si gira appena arrivi e ti segue con lo sguardo, catturata dalla scia, quando vai via. Il profumo mi aiuta a entrare nel personaggio e a sentimi bene con me stesso».
Quali sono stati i momenti peggiori e i migliori sul set di Emily In Paris?
«Direi che non ci sono stati momenti peggiori, è proprio come nella serie. Con Emily, Lily, siamo veri, grandi amici e tutti noi siamo quasi come una famiglia che si è formata quattro anni fa, io ci sono entrato da tre. È così accogliente, è una meravigliosa casa alla quale ritornare».